lunedì 25 febbraio 2019

I PROFUMI DEL TEMPO



una tavola adorna
raccoglie memorie
e curiosi viandanti
in cerca di storia
tanti nomi confusi
riprendono voce
sulle mappe sbiadite
di ricordi lontani

poi mille domande
che risposte non chiedono
solo sguardi profondi
a frugare destini

il Passato è una storia
un tempo, una favola
ma il Presente è un'Isola
dove mani si cercano.


SULLE RIVE DEL TEMPO






seduto alla riva
d'opposti mondi
vedo solo i confini
che ferma il cammino
il tempo trascorso
a guardar l'orizzonte
dove sfuma l'aurora
e muore il tramonto

ci son sempre ali
a solcare il mio cielo
in un canto gioioso
disegnato nel vento
il gabbiano felice
si lascia planare
sopra l'onda ribelle
che sfida la terra

tutto è uguale
per me, qui sulla riva
anni ed anni volati
a cercare infiniti
ho battuto le ali
sulla gabbia del tempo
tra i sogni in attesa
e le orme confuse.




ALLA FOCE DEL FIUME




un lungo viaggio
ormai alla fine
come un treno
con le sue stazioni
tante e tante gocce
son passate
per arrivare lì
dov'è il finale

come la vita nasce
in grandi attese
se insegue la pianura
canta gioioso e corre
fra le rive
per arrivare qui
dove ristagna

la vita corre via
e mai s'attarda
tutto finisce dietro
alle stagioni

ma quel finale certo
all'ultima stazione
vorrei non fosse mai
così banale.