domenica 17 marzo 2019

MARZO



s'incantano al cielo
i fiori del prato
fissando un colore
privato di ardore
in questa stagione
che non ha mai certezze
e nell'aria c'è ancora
profumo di neve

hanno mille colori
quei petali al vento
rubati un mattino
senza rumore
strappati ad un arco
tracciato nel cielo
fra le gocce cadute
dal sapore di pianto

una sola farfalla
si muove indecisa
tra steli danzanti
in cerca del sole
ma non trova il coraggio
di fare una sosta
dove l'aria racconta
una storia
ancor greve.


lunedì 4 marzo 2019

PRIMAVERA



respiro il vento
che silenzioso parla
di lontani mondi
mentre ogni filo d'erba
si muove dolcemente
forse su note lievi
che non so sentire

annego di sole
la mia pelle
mentre la natura
piano si risveglia
e mille fiori
chiedono un respiro
su un lembo di terra
che guarda l'infinito.


domenica 3 marzo 2019

LE STORIE SEMPLICI



bagna di luce
il sole la collina
dopo le piogge intense
residui dell'inverno
il regno delle fronde
di nuovo si risveglia
e riveste tutto
ancora di speranza

respiro a piene mani
il mio destino
fatto ogni giorno
sempre di colori
il vento mi carezza
e poi racconta

le storie semplici
che fanno da cornice
alla mia vita.


lunedì 25 febbraio 2019

I PROFUMI DEL TEMPO



una tavola adorna
raccoglie memorie
e curiosi viandanti
in cerca di storia
tanti nomi confusi
riprendono voce
sulle mappe sbiadite
di ricordi lontani

poi mille domande
che risposte non chiedono
solo sguardi profondi
a frugare destini

il Passato è una storia
un tempo, una favola
ma il Presente è un'Isola
dove mani si cercano.


SULLE RIVE DEL TEMPO






seduto alla riva
d'opposti mondi
vedo solo i confini
che ferma il cammino
il tempo trascorso
a guardar l'orizzonte
dove sfuma l'aurora
e muore il tramonto

ci son sempre ali
a solcare il mio cielo
in un canto gioioso
disegnato nel vento
il gabbiano felice
si lascia planare
sopra l'onda ribelle
che sfida la terra

tutto è uguale
per me, qui sulla riva
anni ed anni volati
a cercare infiniti
ho battuto le ali
sulla gabbia del tempo
tra i sogni in attesa
e le orme confuse.




ALLA FOCE DEL FIUME




un lungo viaggio
ormai alla fine
come un treno
con le sue stazioni
tante e tante gocce
son passate
per arrivare lì
dov'è il finale

come la vita nasce
in grandi attese
se insegue la pianura
canta gioioso e corre
fra le rive
per arrivare qui
dove ristagna

la vita corre via
e mai s'attarda
tutto finisce dietro
alle stagioni

ma quel finale certo
all'ultima stazione
vorrei non fosse mai
così banale.